La sensazione prepotente è quella di aver vissuto qualcosa da dover raccontare agli altri, da dover condividere, perchè, pur avendo fatto parte di una esperienza comunitaria (Mondiale!) si ha l’impressione di essere stati toccati in modo personale e soprattutto in modo diverso per ciascuno.
Forse è questo il punto da cui partire: centinaia di migliaia di volti che non diventano tutti uguali, non sono una massa, ma che con il loro personale bagaglio di vita vissuta, di certo diverso da quello del proprio vicino, si lasciano trasportare o almeno incuriosire, da quel Qualcuno che li ha richiamati tramite le parole del Santo Padre.
Le immagini stampate nella mia mente sono tante a partire dal ritrovo tutti insieme, pronti per la partenza con quel “On Relacx” stampato sulle magliette, che è tutto un programma...(leggetelo al contrario!).
Sui disagi si è detto tanto e già altri hanno sottolineato come il vivere scomodi per 10 giorni abbia scosso le nostre menti, senza dimenticare, però, che noi eravamo certi poi di poter tornare alle nostre confortanti case...
Allora ad una Giornata Mondiale della Gioventù puoi scoprire che...
...se piazzano 15 ragazze quasi sconosciute a dormire per terra in un’aula ciò che ne viene fuori non è un gruppo depresso e stanco, ma un’esplosione di allegria, di chiacchiere, di risate e di condivisione...e anche il doversi lavare con le salviettine o svegliarsi alle 5,30 per fare una doccia gelata ha un sapore meno amaro.
...saltare, urlare, battere le mani, cantare per fare festa insieme è meno imbarazzante di quello che credevi prima...
...2 milioni di persone possono stare in silenzio e rendere questo silenzio denso e ricco e trasformarlo in preghiera potente!
...non importa quanto è morbido il tuo sedere, ad un certo punto di stare a sedere per terra non ne puoi più.
...si può dormire davvero ovunque e in qualunque situazione.
...14 calernesi (“no, non siamo di Azione Cattolica...no, non siamo scout...no, non siamo di CL...siamo semplicemente ragazzi della parrocchia”) possono essere gruppo.
...”La fede non è un possesso ma un cammino, una strada e va alimentata”
...puoi non riconoscerti del tutto nei cori da stadio che senti intorno a te, ma quei cori ti ricordano che la Chiesa di cui fai parte può e deve essere gioiosa.
...”Il percorso per arrivare a Cristo è personale ma non solitario!”
...se saluti con un sorriso il più delle volte sei ricambiato.
...esistono più bandiere di quelle che hai studiato a scuola.
...può bastarti cantare Resta qui con noi tenendoti per mano con i tuoi amici per essere felice.
...una tempesta di notte, sapendo che quella notte dormirai fuori, ti costringe a stringerti ed appoggiarti a chi è con te, e allora sì, tocchi con mano che hai dei fantastici compagni di viaggio.
...puoi ringraziare quella tempesta perchè è riuscita a far emergere il Cuore della GMG e ti trovi al centro di una Adorazione Eucaristica che ricorderai per tutta la vita!