Tutti ti dicono: vai alla Giornata Mondiale della Gioventù, non te ne pentirai. Ed è vero!
La GMG non è solo divertimento, ma è anche sacrificio, certo, mi avevano messo in guardia sul fatto che bisognava adattarsi, ma è stata più dura del previsto. Quando parti non sei pronto ad avere 2 bagni in 90 persone; non sei abituato a dormire in una palestra con un microclima equatoriale; non sei abituato a svegliarti nella notte con altre 40 persone che entrano in palestra perché fuori piove e non sanno dove andare a dormire; non sei pronto a fare per dieci giorni di fila la doccia ghiacciata con la canna per innaffiare il giardino; non sei nemmeno pronto a patire la sete, rincorrendo una camionetta dei pompieri perché ti bagni un po' e a patire la fame, aspettando che in fila anche 4 ore per il pranzo.
Partendo da queste cose "inaspettate", non definirei la GMG una vacanza, la definire un'esperienza indimenticabile. Pensiamo solo ai numeri: parti che sei solo; raggiungi il tuo gruppo, noi eravamo 14, poi sali sul pullman e si è in 50; raggiungi gli alloggi e si è in 90; vai alla Messa di benvenuto per i reggiani e si è in 2.000; vai alla catechesi e si è in 5.000; vai alla Messa dei ragazzi ospitati in Catalunya e si è in 80.000; arriva il Papa, 500.000 e poi alla Veglia finale si arriva ad essere quasi 2.000.000.
DUE MILIONI... e di questa moltitudine di persone mi ha colpito, oltre ai canti, alle bandiere, ai cori, ai gadget da scambiare, mi ha colpito il silenzio, la capacità di rimanere in silenzio, raccolti, in tutti quei momenti in cui era necessario, come le Messe o la Veglia.
Questa GMG, personalmente, mi ha fatto capire quanto sono fortunato, ad avere un bagno tutto per me, un frigo tutto per me, ad avere cibo e acqua in abbondanza, ad avere un letto, una macchina e tutte le comodità che non ho avuto in questi dieci giorni. Mi ha fatto incontrare gente di tutto il Mondo, ho visto bandiere di Nazioni non credevo neanche che esistessero, ma messi in quel contesto eravamo tutti uguali, tutti fratelli.
Quindi in definitiva, la GMG non la consiglio come vacanza, ma senza dubbio la consiglio a chi voglia fare un'esperienza unica ed irripetibile (se non ad un'altra GMG).
Grazie per l'attenzione, ora vado ad informarmi per i voli per Rio 2013...