A parte la Chiara, per tutti noi questa è stata la prima GMG alla quale abbiamo partecipato, quindi come gli altri anche io ero molto curioso di scoprire cosa avremmo vissuto in questi 10 giorni. Già prima di partire ci avevano detto che non sarebbe stata una passeggiata, che ci saremmo dovuti adattare alle varie circostanze e che quindi dovevamo essere convinti di quello che avremmo fatto se avessimo voluto che fosse una bella esperienza. E per me lo è stata...
Concordo con Matte quando dice che si viveva un'atmosfera difficile da spiegare, probabilmente non riusciremo mai a farvi capire esattamenta cosa abbiamo vissuto in questi giorni. Possiamo raccontarvi cosa abbiamo fatto ma l'esperienza e le emozioni che abbiamo provato possono solo essere vissute in prima persona. Dal punto di vista organizzativo sono sate fatte più stupidate che altro, vi abbiamo già raccontato dei bagni, della fila per entrare alla veglia e della disorganizzazione generale che abbiamo vissuto, sembra quasi che si siano impegnati per sbagliare così tante cose... Ma siamo tornati, e direi che è già qualcosa.
Ora che siamo a casa sembra strano poter andare in bagno senza dover fare la fila o addirittura poter scegliere la temperatura della doccia, e già questo ci fa capire quanto siamo fortunati nella vita di tutti i giorni anche se non ce ne accorgiamo. Il bello, dal mio punto di vista, è stato incontrare milioni di persone che erano nella tua stessa situazione, pronti a mettersi in gioco e a vivere un'esperienza unica in grado di rafforzarti e migliorarti completamente, volendo unicamente cantare insieme e stare uniti. In questi giorni abbiamo imparato a dormire in situazioni impensabili, a partecipare insieme a migliaia di persone ad un evento creato apposta per noi giovani cristiani provenienti da tutto il Mondo, riuniti per lo stesso motivo, ma soprattutto abbiamo imparato a stare insieme e farci forza a vicenda nei momenti più difficili, come in mezzo al temporale durante la veglia. Ora dobbiamo ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile questa fantastica esperienza, i più grandi tra di noi che ci hanno guidato in mezzo a milioni di persone, i nostri genitori che ci hanno permesso di partecipare a questo evento, Andre che era sempre pronto a ricevere i nostri messaggi lavorando continuamente sul sito, e anche tutti voi che ci avete sostenuto spiritualmenete ed aiutato economicamente vi assicuro che anche se non eravate fisicamente presenti anche voi avete partecipato a questa GMG.
Qualche giorno fa sull'Avvenire è stata pubblicata una lettera nella quale un laico diceva di essere stato colpito dall'incredibile forza di noi giovani e di riconoscere in noi i valori nei quali credeva e per i quali lottava. Adesso che siamo tornati dobbiamo fare in modo che il messaggio del Papa e questi valori che molti hanno visto in noi non restino semplicemente un bel ricordo, ma siano presenti in noi e ci aiutino nella vita quotidiana a restare saldi nella fede cercando di migliorarci a vicenda.