La sfida casalinga con il "Riaz" arriva dopo una partita rinviata per neve, con il Moglia, ed una sospesa a causa di un colpo di testa dell'arbitro, che nella gara col Brescello pensa bene di prendere il referto e tornare a casa.
Il Riaz arrivava a Calerno con una sola vittoria in tutta la stagione, mentre noi cercavamo di tornare al successo proprio contro la squadra con cui ci siamo sbloccati nel girone di andata.
Innanzitutto c'è da dire che i buoni sammartinesi, seppur ultimi in classifica, arrivavano da una serie di partite perse con uno scarto abbastanza ridotto, dovuto probabilmente al fatto di aver reclutato un paio di giocatori che a dicembre non avevano giocato contro di noi.
Ci siamo dunque trovati di fronte una squadra certamente più forte di quella di qualche mese fa e probabilmente anche più convinta dei propri mezzi.
La gara è scivolata via nei primi due quarti con due grandi sfuriate a vicenda che ci hanno portato a chiudere a metà partita sostanzialmente in parità.
Nella ripresa, dopo aver aggiustato la difesa, siamo riusciti a mantenere una vantaggio più o meno stabile, trovandoci avanti di cinque punti a 5' dal termine, senza però riuscire a chiudere la gara. Così il Riaz è riuscito a recuperarci ed a staccarci di cinque lunghezze.
A quel punto, il cambio azzeccato di Benat al mio posto, ci ha permesso di riacciuffare il pareggio grazie a due giocate mirabolanti del nostro numero 31. Una tripla e un colpo da biliardo che prende l'angolo giusto del tabellone e ci consegna i supplementari sul 70 pari.
I supplementari sono una fiera degli errori, dovuti per lo più alla stanchezza ed alla tensione del momento. Nel primo riusciamo a mettere la testa avanti di due a 2 secondi dalla fine, finché una buona rimessa degli avversari ci condanna al secondo supplementare sul 75 pari.
Nel secondo invece riusciamo a controllare il ritmo ed a prendere tre punti di vantaggio che porteremo fino all'ultimo secondo e che ci consegneranno la vittoria.
Infine c'è da dire che è confortante vedere che riusciamo a vincere anche partite in cui i nostri avversari sono decisamente più in palla di noi, in cui l'arbitraggio non ha favorito il nostro modo di giocare ed in cui i falli e la stanchezza, dovuta alla lunghezza della partita, hanno "sfavorito" la nostra squadra.
Ora sotto con la prossima per vendicare il sanguinoso risultato dell'andata.
Forza Calerno!!
Gian