Caro diario,
finalmente il campionato è iniziato. A dire il vero era praticamente da un anno che molti di noi, per non scrivere tutti, aspettavano il grande esordio. Come si dice in gergo: “ci facevano spiura le mani”… volevamo scaldarcele a forza di picchiare la palla.
Pronti via! Prima partita. Abbiamo giocato in casa… certo il pubblico non era quello delle grandi occasioni…c’era chi ci doveva essere! Capisco benissimo e accetto che la nostra squadra non può avere il seguito dell’ex MG Volley al femminile. Sarebbe chiedere troppo!! Ma state pur certi che è solo questione di tempo… i tifosi faranno la fila per entrare e chiedere autografi… dopotutto siamo consapevoli che quando invece che gioco porti spettacolo il tifoso apprezza!
Torniamo con i piedi per terra. Prima partita. Mg Calerno Vs Zerbini Montecavolo.
Il primo saluto del campionato non si scorda mai. Quando sei in mezzo al campo sei e ti senti protagonista… fai parte di… qualcosa... di una squadra. Non sempre è immediato capirlo!
Nonostante i tanti allenamenti, quel giorno, invece che una squadra, eravamo piuttosto sei atleti che giocavano dalla stessa parte della rete cercando di non far mai cadere la palla se non nel campo avversario.
Non è stato facile trovare il giusto equilibrio ma dopo i primi palloni abbiamo iniziato a scaldare muscoli e animi. Devo ammettere che il feeling nel corso del match è aumentato ma dobbiamo ancora tutti lavoraci sodo per parlare di dream team!
Abbiamo macinato punti e la partita si è conclusa con un fotonico 3-1. I primi tre punti sono stati messi nello zaino.
Menzione speciale a tutti gli atleti che grazie all’attenta gestione di coach Roberto hanno potuto dimostrare le loro doti!
Per quanto riguarda questo prima partita vorrei sottolineare:
Roberto: non deve essere facile fare allo stesso tempo: l’allenatore, il giocatore, il papà e l’amico. Comunque una cosa è certa: se Dio ti conserva la vista e l’udito per la voce non c’è problema!
Ivan: come si tuffa lui per salvare palloni impossibili… nemmeno il delfino flipper al top della sua carriera!!
Andrea: debutto da 10 e lode! Altre parole sarebbero sprecate e non riuscirebbero a definire correttamente la prestazione.
Ultima menzione per Pier: il primo set anche anche… ma il secondo… il corpo tendeva a destra, le mani non seguivano e i piedi per spostarsi di un metro facevano 10 cm alla volta… praticamente inguardabile… pensa positivo: ci sono margini di miglioramento notevoli.
Come un fulmine arriva la seconda partita… e qui i giochi si fanno duri. Voci di corridoio dicono che questa è la squadra più forte del nostro girone!
Anche questa volta il nemico lo abbiamo portato in casa! Mg Calerno Vs. Piansan Volley RE.
Siamo tesi. Il riscaldamento sembra non finire mai e gli avversari dimostrano decisamente che sono in grado di gestire la palla con disinvoltura!
In questo momento, caro diario, devo ammettere che per quanto cerco di concentrarmi non riesco a mettere a fuoco l’evolversi della partita che ci ha portato sul punteggio di 2 – 2. La tensione era tanta. I set sono stati combattuti. Gli avversari hanno regalato diverse battute sbagliate e noi dobbiamo migliorare la ricezione per poter costruire attacchi più incisivi! Abbiamo recuperato in ben due occasioni la bellezza di 7-8 punti in fila, ma a tratti abbiamo passato momenti di buio assoluto dove le palle facili cascavano ovunque.
Anche il set decisivo (il quinto) è stato caratterizzato da alti e bassi. Eravamo partiti forte. Parziale di 7-4 a nostro favore… ma la “luce” è venuta a mancare… non è stato facile. La vittoria c’è sfuggita dalle mani...
Non ci siamo demoralizzati, anzi! Abbiamo fatto passi da gigante. Abbiamo dimostrato ai tifosi ma soprattutto a noi stessi di essere in grado di giocare ad alti livelli!
La partita ha regalato momenti indescrivibili ed emozioni da arresto cardiaco… ma sono consapevole che cercare parole per raccontare le azioni non basterebbe… meglio presentarvi direttamente i protagonisti!
Ivan Avanzini (Ivàn): il ragazzo è teso, come sempre prima di ogni prestazione importante! Ma riesce a gestire le emozioni e regala al pubblico recuperi su palle impossibili: è il nostro artista circense!!
Alberto Baroni (Albe): ammettiamo che in allenamento ci ha abituato a ben altri ritmi!?!? Inizia dando del "lei" alla palla ma qualche libertà se la prende... si illumina d'immenso dopo un muro degno del miglior capomastro e mette a segno per la squadra qualche palla "sporca" come solo lui sa fare.
Chiara Bartoli (il Capitano): solo e semplicemente una CERTEZZA. Quando vuoi tirare un sospiro di sollievo e sentirti tranquillo in campo guardala giocare! Una certezza in battuta, sotto rete, in ricezione.
Erika Benassi (Eri): la seconda partita la salta per cause di forza maggiore ma al debutto non manca! Ha ancora un po’ di polvere sulle spalle ma… la classe non è acqua! Dopo poche battute dimostra di non aver perso grinta e il carattere! Bene Eri, ben tornata!
Francesca Benatti (Frency): scende in campo e dimostra di non aver paura di nessuno. Riceve palloni e presidia la sua zona come un cane pastore presidia il gregge! Non casca nulla... nemmeno la polvere! I suoi riflessi sono pronti, è aiutata, dalla panchina, da coach Roberto che la tiene sull'attenti con i suoi consigli!
Nicola Bianchi (Nico): per lui non ci sono tanti aggettivi se non uno: è un killer! Un cecchino che trova le sue prede dalla parte opposta della rete! Per i tifosi che già lo conoscono sanno che a volte la sua prestazione è tappezzata da qualche momento buio e di scarsa attenzione... ma non in queste due partite! Sotto rete non sbaglia un colpo e le battute van tutte a segno! Good job, Nico!
Andrea Bonazzi (Andre oppure Bonna per l'Erika e la Giorgia): il pallavolo-mercato questa volta ha fatto centro! Cosa dire: semplicemente indescrivibile! un portento! Quando è in trincea (prima linea) è peggio di Rambo! Salta e... dominando dall'alto, mette la palla dove vuole! Il punto è assicurato. Prestazione superlativa! Peccato per la partita contro i Piasàn... un piccolo contrattempo alla gamba gli impedisce di giocare gli ultimi set!
Giorgia Costi (Giò): non ha paura di confrontarsi con atleti che a prima impressione sembrano mangiarsela con gli occhi! Giorgia ha il suo perché e lo dimostra in campo! È convinta di quello che fa e dimostra di saper muoversi! Tempi giusti e ritmo alto! Butta di là qualche schiacciata mettendo a segno punti in entrambe le partite, decisivi e importanti!
Umberto Ferretti (Umbi): al debutto non manca ma lascia con umiltà il posto alle nuove leve che nei mesi scorsi hanno "smaniato" per scendere e mordere il campo! Lui è uomo d'esperienza e preferisce sostenere tutta la squadra con consigli in allenamento e tifo alle partite! Arriverà il suo turno e allora sì... ne vedremo delle belle!
Giulia Garimberti (Giulia): Giulia c'è! Gran debutto e continuità. Scende in campo convinta di avere nello zaino l'esperienza giusta per piazzare qualche dispiacere alle squadre avversarie! Riceve palloni e davanti non mancano le sue schiacciate tirate di mancina... spiazzano gli avversari e regalano punti preziosi! Le battute gli fanno un brutto scherzo... facendogli mordere la rete, ma la strada è spianata e Giulia è come un diesel: una volta partito non si ferma più!
Monica Gianotti (Moni): sono certo che i tifosi che l'hanno vista giocare i mesi scorsi non l'hanno riconosciuta! Una persona trasformata dalla dedizione all'allenamento e la sicurezza di fare tanto e bene! All'appello risponde presente! Davanti è incisiva e mette a segno punti! Le sue partite vedono qualche schiacciata in rete e forse due battute sbagliate! Ma gli occhi, che ho avuto la possibilità di vedere sotto rete, mangiavano gli avversari! Ragazzi non c'è ne più per nessuno!
Roberto Gianotti (Robby): bhè di parole e di aggettivi se ne possono trovare infiniti ma oggi in pagella si parla dell'atleta! Il coach quando è in campo si trasforma! Occhi di tigre e grinta da vendere! Si arrabbia, vuole vincere, non accetta chi molla, sostiene la squadra. Qualche parola di troppo agli arbitri e piccoli gesti sotto banco fanno di lui un temibile e aspro avversario! Di quelli che se anche riesci a mangiarteli ti vanno comunque di traverso! Menzione speciale al carattere da agonista uscito nella partita con i Piànsan... un esempio di gioco duro, sportivo, onesto!
Diego Melegari (Diego): per il debutto per ovvi motivi di priorità nei confronti di chi aspettava di giocare da un anno e mezzo non è finito in rosa! Ma al momento della seconda partita non è stato necessario ripeterlo due volte! Diego! Sì c'è! Ho il piacere di presentare ai tifosi dell'MG Volley il nostro atleta più virtuoso! Eh sì! Lui ci tiene a mostrare la tecnica nell'interezza! Le sue azioni sembrano alla moviola, ogni muscolo tende al giusto e corretto movimento e tutto si trasforma in punti a nostro favore! E' teso ma quando la palla che tocca il terreno avversario e si trasforma in punto la gioia esplode nei suoi occhi! Il suo modo di esultare rispecchia la sua tecnica di gioco! Ben arrivato!
Roberta Moschini (La Robby): se non fosse sposata andrebbe a ruba! E' lei che organizza il gioco in campo e carica le cartucce per fare fuoco! Gestisce palloni scomodi e difficili da piazzare! Lo fa con scioltezza ma sappiamo che la squadra deve migliorare per rendergli il lavoro più facile! In battuta non ne sbaglia una e non deve essere richiamata da nessuno! Molto probabilmente la parola "attenzione" l'ha inventata lei!
Federica Nobili (Fede): suo malgrado si dedica troppo al lavoro! Non riesce ad essere presente in campo se non dalla tribuna! E' necessario recuperare questa ragazza che per portare con se le sue braccia ha dovuto fare il porto d'armi!
Elena Reggiani (Elly): in permesso per allattamento e gestione del marito!
Pier Zavaroni (Il Presidente): al debutto si fa vedere e sentire pronto! È teso e si vede! La tensione gli permette un buon gioco nel primo set. Va a punto e raccoglie palloni! Battute non male! Al rientro, nel terzo set, le gambe sono incollate al pavimento e non riesce a muoversi! Forse al centro anziani la squadra potrebbe trovare giocatori migliori di lui! Ma sicuramente ha qualche asso nella manica che non mancherà di sbattere sul piatto con sommo stupore di tutta la squadra! La seconda partita lo vede spettatore dalla panchina! Ammalato e senza voce comunica con il resto dei compagni a gesti!
To be continued…
MG Calerno - Piansan Volley
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