La scuola ha come fine innanzitutto di aprire la nostra mente e il nostro cuore all’incontro con la realtà, attraverso le diverse materie che altro non sono se non differenti approcci e tentativi di lettura dell’unica realtà di cui siamo fatti, che ci costituisce e ci circonda.

 

La scuola è un incontro con l’uomo, con gli uomini e le donne, con la loro storia, le loro attese, i loro problemi, le loro speranze.

 

La scuola è poi un incontro tra persone. Tra studenti, che possono scoprire la realtà comunitaria in cui sono inseriti fin dalla nascita e sperimentare che si vive solo assieme agli altri, imparando a lavorare, studiare, divertirsi con gli altri. La scuola è soprattutto incontro tra studenti e insegnanti, in una trasmissione delle conoscenze che, anche nel tempo delle tecnologie, esige il rapporto personale tra lo studente e una persona più grande, che possa aiutarlo ad aprirsi alla vita in tutte le sue espressioni.

 

Cari studenti, una parola finale per voi. Vi auguro di trovare nella scuola chi vi aiuti ad innamorarvi di ciò che è bene, che è bello, che dà speranza e capacità di amare. Vi auguro di trovare chi vi apra al futuro facendovi conoscere le ricchezze della storia passata e presente. Sono certo che troverete adulti che rispetteranno e aiuteranno il vostro cammino di crescita verso la maturità.

 

È l’augurio del vescovo. Vorrei per tutti essere il vostro

 

+ vescovo, Massimo.

CITTÀ DEL VATICANO

«Oggi l’essere umano è considerato egli stesso come un bene di consumo che si può usare e poi gettare. Questa deriva si riscontra a livello individuale e sociale; e viene favorita!». Sono le parole usate questa mattina dal Papa, nel messaggio che ha rivolto ai nuovi ambasciatori di Kyrgyzstan, Antigua e Barbuda, Lussemburgo e Botswana, ricevuti nella Sala Clementina. Si tratta del più significativo e impegnativo discorso finora tenuto da Francesco sui temi sociali dall'inizio del pontificato. Bergoglio ha riflettuto sulla crisi finanziaria ed economica, e sulle responsabilità della politica.
 

Il Pontefice lo ha detto nell’omelia durante la messa per i cresimandi. E poi come Wojtyla: “Non abbiate paura di andare controcorrente, spalancate la porta a Dio”.


«Giocate la vita per grandi ideali». Così Papa Bergoglio si è rivolto ai giovani alla fine dell'omelia nella Messa per cresimandi e cresimati di questa mattina, parlando a braccio. «Scommettete su grandi ideali, su cose grandi, non siamo stati scelti dal Signore per `cosine´ piccole ma per cose grandi», ha aggiunto Papa Francesco.

 

Si avvicina l'estate, tempo di vacanze, di riposo e tempo di grest! Il servizio di pastorale giovanile propone un percorso di formazione per animatori di grest e campi estivi. Quattro appuntamenti per chi è alle prime armi e per chi invece si è gia cimentato con giochi, bans e bambini... Il corso si terrà presso l'oratorio don Bosco di Reggio Emilia il 7, 9, 14, 16 maggio dalle ore 18,30 alle ore 22,00 e prevede un percorso base e un percorso avanzato.

Pubblichiamo le parole di Papa Francesco, di fronte ai cardinali, nella prima celebrazione dopo l'elezione.

 

«In queste tre letture vedo che c’è qualcosa di comune, è il movimento.

Nella prima lettura il movimento è nel cammino, nella seconda lettura il movimento è nell’edificazione della chiesa, nella terza, nel Vangelo, il movimento è nella confessione.

Camminare, edificare, confessare.

 

"La prima parola che voglio dire è di ringraziamento a Dio per averci concesso questo Papa, per averci donato la sua profondità intellettuale e spirituale, la sua finezza d'animo, la sua umiltà. Io personalmente devo molto a lui. Gli sono grato per l'affetto che ha sempre dimostrato per la mia persona.

L'annuncio delle dimissioni che il Papa ha dato questa mattina al concistoro dei Cardinali mi riempie di silenzio e di preghiera. Di silenzio perché sono consapevole di partecipare a un momento grande della storia della Chiesa. Essa infatti è segnata soprattutto dal rapporto di ogni uomo con Dio, dall'adesione alla sua volontà. Il Papa, nella profondità della sua coscienza cristiana, ha percepito che rispondere oggi a Dio significava per lui ritirarsi. È una scelta drammatica e, nello stesso tempo - ne sono sicuro -, apportatrice di pace per il suo animo credente.

Come forse molti di voi sapranno, Confesercenti e Federstrade, con l’appoggio della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), si sono fatti promotori dell’iniziativa “Libera la domenica”, che mira ad abolire la liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali. 

Con la ferma convinzione che questa manovra favorisca solo uno spostamento dei consumi da un giorno qualsiasi della settimana alla domenica, ma non comporti un loro aumento, e che la festa vada preservata dall’invadenza di lavoro e consumo, questa iniziativa mira a restituire alle famiglie il giorno di festa.

 

24 Novembre: Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

 

Accadrà anche quest'anno. C'è stato l'anziano che si è presentato mostrando il buono pasto con cui fa la spesa ogni giorno: «Ho solo questo, ma oggi lo spendo per voi». O la vecchietta che, entrata al discount per un litro di latte, ne è uscita con mezzo. Nell'altra mano, una scatola di legumi: «Vorrei fare di più, ma davvero non posso...». E l'uomo con mille obiezioni davanti alla pettorina dei ragazzi che l'hanno fermato, salvo poi scaricare il bagagliaio dell'auto pieno di alimenti per farli inscatolare ai volontari. Poi c'è la conoscente della volontaria che si presenta alla raccolta: «È grande quello che fate». «Vieni anche tu a darci una mano l'anno prossimo». «Perché aspettare un anno? Oggi pomeriggio sono libera...». O, ancora, l'anonimo che per anni ha inviato fiori alle volontarie di un supermercato, in segno di gratitudine.

Con la Lettera apostolica Porta fidei dell’11 ottobre 2011, il Santo Padre Benedetto XVI ha indetto un Anno della fede. Esso avrà inizio domani, giovedì 11 ottobre 2012, nel cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, e terminerà il 24 novembre 2013, Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo.

 

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.