- don Fernando
- Campeggio
Campeggio elementari 2023
I Domenica di Quaresima - Anno A
In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”» (...)
Ascesi quaresimale, itinerario sinodale
Cari fratelli e sorelle!
I vangeli di Matteo, Marco e Luca sono concordi nel raccontare l’episodio della Trasfigurazione di Gesù. In questo avvenimento vediamo la risposta del Signore all’incomprensione che i suoi discepoli avevano manifestato nei suoi confronti. Poco prima, infatti, c’era stato un vero e proprio scontro tra il Maestro e Simon Pietro, il quale, dopo aver professato la sua fede in Gesù come il Cristo, il Figlio di Dio, aveva respinto il suo annuncio della passione e della croce. Gesù lo aveva rimproverato con forza: «Va’ dietro a me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!” (Mt 16,23). Ed ecco che «sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte» (Mt 17,1).
Omelia di Domenica 19 febbraio 2023 - VII Domenica del Tempo Ordinario, Anno A
Avete inteso che fu detto: ‘Occhio per occhio e dente per dente’. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio. Son parole di Gesù appena udite dal Vangelo. Occhio per occhio e dente per dente era la legge del taglione. ‘Taglione’ deriva da ‘tale’ e indica una reazione tale/quale il male ricevuto. Badate che questa legge del taglione rappresentò un passo in avanti nella storia della civiltà giuridica, perché prescriveva di reagire al male ricevuto con un male proporzionato. Prima di questa legge, la vendetta non aveva limiti: se tu ad esempio mi ferivi con un coltello io potevo reagire uccidendoti.
VII Domenica
Tempo Ordinario - Anno A
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. (...)
Omelia di Domenica 12 febbraio 2023 - VI Domenica del Tempo Ordinario, Anno A
Per noi cristiani, ogni domenica è scuola di vita e ogni volta torniamo a casa più ricchi interiormente. Tante sono le parole di Gesù riportate nel Vangelo che abbiamo ascoltato: mi soffermo su un paio di esse.
1) Chi dice al proprio fratello stupido, sarà sottoposto a giudizio e chi gli dice pazzo, sarà destinato al fuoco della Geènna. Qui Gesù ci ricorda il peso delle parole. Certe parole non lasciano mai le cose come sono, perché o scuotono o allietano o feriscono. C’è chi, sentendosi dire ti lascio, va in depressione come chi, sentendosi dire ti amo, tocca il cielo con un dito. Per il Vangelo il tema parole/linguaggio è molto importante perché le parole che dici dicono chi sei, dicono le tue intenzioni malvagie o buone, rivelano qualcosa di te. E proprio per questo, dice Gesù, da esse può fin dipendere il tuo destino eterno. L’espressione fuoco della Geenna fa riferimento al ‘rischio-inferno’.
VI Domenica
Tempo Ordinario - Anno A
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: (...) Avete inteso che fu detto agli antichi: “Non ucciderai; chi avrà ucciso dovrà essere sottoposto al giudizio”. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello dovrà essere sottoposto al giudizio. Chi poi dice al fratello: “Stupido”, dovrà essere sottoposto al sinedrio; e chi gli dice: “Pazzo”, sarà destinato al fuoco della Geènna.Se dunque tu presenti la tua offerta all’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono davanti all’altare, va’ prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna a offrire il tuo dono. (…)