Può un uomo essere convertito da uno sguardo? È questa la semplice e commovente testimonianza di Pietro Sarubbi, interprete di Barabba nel celebre film di Mel Gibson, The Passion of the Christ.
Proprio attraverso quel ruolo è iniziato il suo cammino verso Gesù...
Sabato 10 Novembre 2012, alle ore 16.30 presso l’oratorio San Giovanni Bosco di S. Ilario, il circolo culturale INVENTORI DI STRADE propone l'incontro con Pietro Sarubbi, l'attore che ha interpretato Barabba nel film di Mel Gibson "La Passione di Cristo", USA 2004.
«Barabba non parla perché non ha più parole, ha urlato tutto il suo fiato per l'ingiustizia subìta. Barabba non è un ladrone, ma è un nobile discendente del capo degli Zeloti… è stato fatto prigioniero e torturato fino a essere trasformato in una bestia e come le bestie non ha parole, ma esprime tutto con gli occhi. Per questo ti ho scelto, per fare il mio Barabba. Dovrai apparire come una belva, ma in fondo ai tuoi occhi ci deve essere lo sguardo di un uomo onesto». Ricorda così, l’attore Pietro Sarubbi, le parole del regista Mel Gibson sul set de La Passione di Cristo.
All’artista che osava domandare una parte più corposa, almeno una qualche battuta da mettere in bocca all’uomo liberato al posto di Gesù, Gibson risponde di non domandare oltre. Sarubbi ha taciuto, com’era scritto nel copione. Nella pellicola ha portato solo il suo sguardo smarrito, incredulo e drammatico. Il volto rovinato, pesto. Di un poveraccio salvato da un innocente messo a morte. Come il personaggio che interpretava nel kolossal americano, così, in un certo senso, lo stesso Sarubbi è stato cambiato da un evento in cui apparentemente non ha avuto alcuna parte attiva.
Pietro Sarubbi ospite a "A sua immagine" - Sabato 7 aprile 2012
Parla il Barabba di "The Passion"