Omelia di Domenica 17 novembre 2024 - XXXIII Domenica del Tempo Ordinario, Anno B
Nel bel mezzo del Vangelo di questa domenica c’è una breve parabola, nella quale Gesù ricorre a una pianta (il fico) per darci un insegnamento. Dice: Dalla pianta del fico imparate: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi. Gesù vuole dirci: Se il fico è una pianta sulla quale quasi tutto l’anno spuntano dei germogli, voi sapete accorgervi dei germogli che Dio fa spuntare nelle vostre vite? Noi credenti ci accorgiamo delle gemme che Dio colloca nella vita nostra, della Chiesa e del mondo? Siamo solo capaci di lamentarci o criticare oppure sappiamo individuare le cose belle, i bei germogli, le belle gemme… per goderne e rendere grazie? Qualche esempio.
- Tutti ci alziamo ogni mattina. Non è un fatto scontato! C’è chi durante la notte sale alla Casa del Padre o comunque al mattino non si alza perché di notte è stato male. Se ogni giorno è un dono e non un diritto, il mio svegliarmi e alzarmi ogni mattina è segno che Dio ha ancora voglia di scommettere su di me, ritiene che io sia ancora necessario.
- Ancora: mangio tre volte al giorno. Pure di questo devo stupirmi, perché non è di tutti: al mondo c’è chi mangia una volta sola al giorno, o forse neanche. Tra l’altro è l’ottava giornata mondiale dei poveri.
- Continuo: ho una chiesa non distante da casa dove posso entrare e pregare. Pure questo non è un fatto ovvio, se penso ai tanti, che in certe zone del mondo, se fan tanto di essere visti pregare vengono perseguitati o uccisi. Oppure penso a don Paolo di Taneto, in partenza per l’Amazzonia, in cui per visitare le diverse comunità occorre fare giorni di cammino a piedi, passando per la foresta, con tutti i pericoli che una foresta rappresenta.
- Ancora: Posso abbracciare mio figlio o la mia sposa o il mio sposo. Fortunato sono, se penso che una cosa del genere non la può fare chi ha perso un figlio o chi non riesce ad avere figli o chi è vedovo o vedova o chi è stato abbandonato dalla persona amata.
- Cambio genere di esempi: passo a quei germogli, che sono gli ultimi 6 Papi della Chiesa, che sono poi i Papi che hanno accompagnato fin ora la mia vita: Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. Spesso mi dico: se la storia della Chiesa avesse avuto sempre Papi così, non avremmo avuto certe pagine oscure che ben conosciamo! Se noi credenti ci attenessimo anche solo a due fonti (il Vangelo e il magistero di questi Papi), ci basterebbero per condurre una vita esemplare.
Mi fermo, è probabile che voi abbiate altri esempi, da aggiungere.
Concludo così: oggi, terza domenica di novembre, Dio ci dice: ti accorgi che di continuo faccio fiorire gemme nella tua vita? Tre cose allora cerca di fare: individuale, poi ringrazia e infine fanne un motivo di speranza!