Omelia di Domenica 8 dicembre 2024 - Solennità dell'Immacolata Concezione
“L’angelo Gabriele fu mandato da Dio a una vergine, di nome Maria.” Così inizia il Vangelo di questa domenica. Credetemi, la visita di un Angelo non fu un privilegio della sola Maria. Pure a noi può giungere, anzi giunge, un Angelo. Ciascuno ha il suo Angelo: Dio colloca nella vita di ognuno un angelo, ovvero un prete o un genitore o uno zio o un nonno o una suora o un amico o un educatore, il cui esempio e la cui parola sono una luce, una grazia, una benedizione… un Angelo, appunto. E allora due domande sorgono: qual è l’Angelo che Dio ha posto accanto a me? E qual è il tipo di Angelo di cui abbiamo bisogno? Ecco la mia risposta: ci occorre un angelo del silenzio, un angelo dalla parola buona e un angelo liberatore. E questi tre angeli ciascuno li ha accanto.
L’Angelo del silenzio
Dico una cosa impopolare: occorre di tanto in tanto tenere spenti TV, cellulari, tablet e computer. Operazione non facile ma necessaria. Dico così perché è solo nel silenzio che riusciamo ad ascoltare chi ha cose buone da dirci. Dice la maestra in classe: “Bimbi, se non fate silenzio come potete ascoltare quel che vi dico?” E’ così anche per noi: per ascoltare il nostro Angelo, occorre stare zitti e ascoltare. Maria, quando ricevette la visita dell’Angelo non era davanti alla TV, né al computer, né stava scorrendo il cellulare, né aveva l’auricolare in ascolto di canzonette. Era in silenzio… e fu per questo che s’accorse dell’arrivo dell’Angelo, che ascoltò. Dunque, parliamo di meno e ascoltiamo di più. Maria ci aiuti a far tesoro di quell’Angelo Gabriele che Dio ha pensato per ciascuno.
L’Angelo delle parole buone
Di quante parole inutili è piena la bocca di tanti. E allora l’Angelo delle parole buone chi è? E’ chi ci offre parole buone sante e giuste da ascoltare e da pronunciare.
L’Angelo liberatore
Tutti abbiamo bisogno di essere liberati: liberati soprattutto da quella particolare paura di perdere le persone che amiamo di più. Bene, l’Angelo liberatore ci è accanto per sgravarci di timori, apprensioni e brutti presagi.
> Ecco, ho voluto parlarvi di questi tre Angeli, perché come ho detto, Maria ebbe accanto l’Angelo Gabriele e noi pure abbiamo accanto persone buone che hanno a cuore il nostro bene. Tre cose ci spettano: individuarle, tenercele strette e soprattutto farne tesoro. Certo, sono persone in carne e ossa come tutti, non sono eroi ma persone come noi, e però sono capaci di infonderci quella luce e quell’incoraggiamento, senza dei quali non è possibile vivere bene.
Signore, aiutaci ad essere come Maria: capaci di custodire la presenza luminosa e saggia di chi Tu ci hai messo accanto.