E' passata da poco mezzanotte di domenica 10 giugno, salgo in macchina e guardo un'ultima volta il salone ormai buio, chiedendomi com'è possibile che solo un'ora prima lì dentro ci fossero un palco di 8 mt. per 5, impianti audio e luce semi professionali, una scenografia degna dei più rinomati teatri, una postazione regia super tecnologica, 200 posti a sedere tutti occupati e tanta altra gente in piedi...
Così penso ancora una volta alla magia della festa di giugno, o festa di chiusura delle attività parrochiali, o (dal suo nome ormai storico) Festivallando. Forse per chi la vede come spettatore è solo uno spettacolo, ma per noi che la viviamo da dentro è molto di più se non altro perchè quelle due ore di festa cominciano a prendere forma molte settimane prima per cominciare ad organizzarla e per le tante prove effettuate dai protagonisti perchè lo spettacolo sia all'altezza.
E che dire della faticaccia di montare e smontare tutto, quest'anno addirittura lavoro doppio visto lo scherzetto tiratoci dalla pioggia. Già, la pioggia! Cosa pensare quando cinque minuti d'acqua mandano all'aria tutto? Inutile nascondere la rabbia e la delusione di quei momenti (quando comunque la cosa più importante era evitare qualsiasi "rischio" per attori e spettatori) ma se ripenso a come in quattro e quattr'otto si è smontato e rimontato tutto nel salone... riecco la magia della festa. E' la magia anche di vedere insieme piccoli e grandi (come ha sottolineato don Lao nel suo discorso finale) salire sul palco per dare vita a numeri degni dei più noti spettacoli che vanno alla scoperta di nuovi talenti; credo che sia doveroso un ringraziamento e tantissimi complimenti a chi ha cantato, ballato, recitato con un pensiero particolare alla Fede e a Pier che con brio e professionalità hanno abilmente condotto la serata.
Ecco allora, come dicevo all'inizio, quel salone vuoto e silenzioso. Rimane solo un ultimo pensiero che come ogni anno mi accompagna mentre torno verso casa e nei giorni seguenti la festa: è per quel meraviglioso meccanismo che tiene in piedi tutto questo: l'AMICIZIA e lo spendersi l'uno per l'altro anche nei piccoli gesti. Sono cose che non si vedono e che non possiamo mettere in scena, ma vi posso assicurare che viverle è UNO SPETTACOLO!!
Ed ora... un po' di foto!!
Le prove del sabato....
{gallery}parrocchia/festivallando2012/sabato{/gallery}
E finalmente... Festivallando 2012!
{gallery}parrocchia/festivallando2012/domenica{/gallery}