...E un altro campeggio è andato! Anche quest'anno alla fine siamo riusciti a mettere in piedi una nuova esperienza davvero indimenticabile.
Sono state due settimane piene di allegria, di amicizia, di divertimento, di gioco, ma ovviamente non sono mancati anche i momenti di tranquillità e riposo...
Durante la giornata ci sono sempre stati momenti di preghiera (prima di tutti i pasti, quasi sempre prima di partire per le camminate e ogni tanto anche durante la giornata per vari motivi...). In particolare è stato organizzato alla sera un diverso momento di preghiera: abbiamo letto e inscenato insieme il Vangelo di Marco. Diviso nella lettura di due o tre capitoli a serata (lettori Giulio e Monica) e due scenette recitate dai bambini (aiutati da Silvia nella preparazione), abbiamo raggiunto il nostro scopo di leggerlo tutto da cima a fondo e direi con la massima soddisfazione soprattutto degli organizzatori!
Le camminate, secondo me, sono state tra i momenti migliori x parlare e legare con gli altri, è incredibile la gamma di argomenti che puoi trovare quando inizi a parlare con qualcuno con cui magari di solito parli poco! :) Io per prima in questi 10 giorni tra i monti ho legato davvero con tante persone, persone che magari ho intorno da una vita, ma con le quali non ho mai tenuto grandi conversazioni, e che lì si sono rivelate davvero speciali e indispensabili.
Una volta tornati a casa dalla camminata ci si riposava, si chiacchierava ancora e ancora, si commentava la giornata trascorsa, magari con chi per qualche motivo, non era riuscito a venire... e poi finalmente.... LA CENA!!!!!! Un grazie particolare va alle cuoche Margherita e Paola (con la partecipazione straordinaria del cuoco Dario!!) perché ci hanno fatto sempre trovare piatti strepitosi, diversi ogni giorno, uno più buono dell'altro!
Passata la cena c'era il momento della preghiera (lettura del Vangelo), qualche parola per spiegare l'organizzazione del giorno dopo e poi ogni tanto qualcuno prendeva la chitarra e si iniziava a cantare e a cantare e a cantare! Rotto il ghiaccio della prima canzone si passava a un altro artista, poi a un altro libretto da cui prendere le canzoni, poi ogni tanto saltavano fuori dei canti alpini.... e quando Giulio prendeva il via non lo fermava più nessuno!!! :)
Quest'anno oltre a ragazzi e assistenti c'erano anche le famiglie e direi che tra tutti si è creato un legame davvero speciale, che ha eliminato ogni ipotetica barriera determinata dalla differenza di età. Continuamente si vedevano ragazzi che giocavano con i bambini, insegnando loro anche i giochi più difficili e particolari, adulti che scambiavano battute e opinioni con ragazzi magari conosciuti proprio lì, in campeggio... Insomma si è creato un ambiente davvero bello, che trasmetteva una sensazione di sicurezza e protezione, proprio come in una grande famiglia! Non si distinguevano i ruoli di chi comandava e di chi obbediva, perché non c'erano: tutti eravamo alla pari e ognuno ha fatto la sua parte per dare una mano.
Vero protagonista di questo campeggio è stato il salto della corda!!! Questo gioco, questa attività, è stato un altro modo per far avvicinare ragazzi, bambini e direi anche genitori, che insieme hanno cercato di battere record, personali e collettivi, di velocità e di resistenza. In più quest'anno abbiamo davvero superato noi stessi: abbiamo imparato a saltare la CORDA DOPPIA! Intendo proprio entrata, salto, piano e veloce, uscita, passaggio in mezzo (e chi ha orecchie per intendere intenda!!!) ;)
Ovviamente non sono mancati scherzi di ogni genere, che specialmente gli ultimi giorni hanno visto scontrarsi ragazzi Vs bambini, tra i quali è nata una lotta in cui uno scherzo tira l'altro e così via (dal sale nell'acqua, alla “scomparsa” dei materassi di alcuni bambini, alla loro furbizia che li ha portati ad allearsi con il cuoco, che l'ultima sera ha servito ai ragazzi cotolette di cartone, aspettando la nostra reazione...) una vera e propria sfida all'ultimo sangue :-P
Insomma che dire, io non immaginavo di divertirmi così tanto! Personalmente penso di poter dire che per me è stato il campeggio più bello di tutti, mi sono trovata davvero bene e non dimenticherò mai tutto l'affetto che mi è stato dimostrato. Grazie di tutto a tutti, dai bambini, agli assistenti, alle famiglie, ai ragazzi e le ragazze che mi hanno sempre fatto compagnia.
Un ultimo, ma non meno importante, ringraziamento (direi da parte di tutti) a don Lao! Che anche da lontano ci ha fatto sentire il suo affetto e la sua presenza, ricordandoci spesso nella preghiera. Grazie dell'aiuto che ci ha dato sempre e comunque.
Ci vediamo l'anno prossimo, magari ancora più numerosi e con nuovi volti da conoscere e a cui far assaporare questa fantastica esperienza!!!
La partenza e il giro al Mulaz
{gallery}parrocchia/campeggi/camp2012/partenza{/gallery}
Lago Colbricon e Calaita
{gallery}parrocchia/campeggi/camp2012/colbricon{/gallery}
Rifugio Tognola e parco di Bellamonte
{gallery}parrocchia/campeggi/camp2012/tognola{/gallery}
Giro dei due giorni: rifugio Pradidali
{gallery}parrocchia/campeggi/camp2012/pradidali{/gallery}
In hotel
{gallery}parrocchia/campeggi/camp2012/hotel{/gallery}