Redagno 2013 - Campeggio delle Famiglie

Quest’anno per la prima volta nella storia dei nostri campeggi è stato organizzato da quattro coraggiose famiglie della parrocchia un “campeggio delle famiglie”. Le attese  erano davvero tante, arricchite da particolare entusiasmo e curiosità.

Partiamo da Calerno con la benedizione del Don, martedì 6 agosto, non proprio all’alba! Arrivo e pranzo al sacco nella casa “Unterhauser” a Redagno con tanto di squisite torte, dolci e salate, preparate a casa dalle mamme e dalle nonne presenti: l’ottimo vino di Nobili completa il primo pranzo insieme.

Si ride, si scherza, c’è feeling… cominciamo bene! Alla fine dopo grappe e grappini abbondanti, Paola ci spiega un po’ il senso del campeggio, ci ricorda e ci rende presenti tutte le persone che hanno “fatto” i campeggi e che oggi sono in cielo con il Signore, in modo particolare il ricordo va subito al nostro grande Giorgetto. Paola è commossa, noi con lei, è bello così!

Nel pomeriggio, dopo abbondante pennichella, Andrea e Nicola presentano il programma: lodi mattutine e preghiera insieme a colazione e a cena, seguendo il libretto che ogni giorno ci ha presentato le caratteristiche positive di alcuni personaggi del cartone animato “Alla ricerca di Nemo”. Novità assoluta risveglio muscolare a cura dello “Yogi” Gianni, che grazie alla sua bravura e simpatia ha riscosso un notevole e meritato successo. Poi ancora, giochi, caccia al tesoro organizzata dal sempreverde e inossidabile Ruggero con l’aiuto della Maura e, ovviamente, tante, tante camminate per i monti. I pigri sono avvertiti!

Il bel tempo accompagna le giornate che si susseguono intense e serene. Dalla prima escursione al passo degli Oclini siamo passati attraverso la spettacolare gola del Bletterbach, gioiello di grande valore naturalistico e poi… al Corno Bianco! I ragazzi più grandi (Nicolò, Antonio, Daniele, Lorenzo Loschi e più tardi Lorenzo Nironi con l’amico altoatesino Manuel) scalano come giovani camosci le vette rivelando gambe e fiato tali da far invidia ai papà, che stentano, nonostante tutto, a stargli dietro!

Tra una scalata e l’altra, momento forte, è stata la Via Crucis verso il Santuario della Madonna di Pietralba: giornata singolare in cui è emersa con forza la grazia di avere “i nonni” accanto a noi. 

Poi ancora pesca sportiva al passo Lavazè, camminate e scalate, passando da Trodena e concludendo sulla meravigliosa Alpe del Cermis.

A casa Toni, il simpatico gestore, coadiuvato spesso dal nostro grande Ricca, dà sfoggio di tutta la sua arte culinaria preparando delle super cene che mantengono alto il buon umore di tutti. Davvero una bella famiglia la sua! Insieme alla moglie Diana e ai figli ci hanno fatto praticamente sentire a casa nostra!

Spesso dopo cena cantiamo tutti insieme e grazie al nostro caro “direttore” Nicola e ai ragazzi più grandi impariamo l’inno del campeggio “Quamici gioco”.

Le giornate trascorrono tranquille e si rafforzano le amicizie tra noi, però ci manca il nostro caro Don Lao! Ma questa assenza forzata non ha avvilito gli organizzatori e allora… dove non è possibile il contatto diretto arriva quello indiretto tramite Skipe. Così per tre sere stiamo in compagnia con lui, il Don ci parla e la sua saggezza arriva al cuore di tutti noi, ci sentiamo vicini e con lui siamo vicini a tutti, alla comunità e al paese.

Molto altro si potrebbe ancora aggiungere ma… vi abbiamo fatto venire un po’ di voglia? Allora vi aspettiamo il prossimo anno!


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