Giovedì 7 luglio abbiamo ospitato in parrocchia sette ragazzi Bielorussi, di età compresa fra i sette e gli undici anni. E' stata una giornata intensa ed faticosa, anche perché ci ha visti impegnati dalla mattina presto fino a sera per cercare di allietare il soggiorno di questi ragazzi, ma ne è valsa la pena!!
Ecco il racconto e le immagini di questa bella esperienza....
Verso le nove di mattina Ruggy & Brunetto sono andati a prendere i ragazzi, la loro responsabile e l'interprete a S.Ilario al Centro Sociale Airone, dove vengono ospitati per la notte, in questo loro soggiorno in Italia. Giunti a Calerno hanno giocato nella palestra e nel cortile dell'oratorio in compagnia dei calernesi che si erano presi l'impegno, fra i quali non poteva mancare il Vecio Giorgio, che per tutta la giornata ha mostrato le sue abilità nel far divertire i ragazzi, con giochi, indovinelli e quel pizzico di magia che lui ama aggiungere sempre.
Stanchi e affamati abbiamo preparato e apparecchiato i tavoli per il pranzo all'ombra delle noci del campo, e alle 11.30 le bravissime e puntualissime cuoche Ilde e Paola (aiutate dalla Marina e dalla Giovanna) ci hanno servito un magnifico pranzo, in compagnia anche di Don Lao. Dopo aver sparecchiato insieme, i ragazzi, con la pancia piena e stanchi per la mattinata, si sono riposati nel prato.
Alle 13.30 gli ospiti sono stati portati a Montecchio all'ospedale per gli esami alla tiroide e alle 16 sono ritornati a Calerno, dove abbiamo fatto merenda insieme e poi abbiamo ripreso i giochi. Verso le 19.30 abbiamo apparecchiato sotto i gazebo dell'oratorio, e, terminata la messa, abbiamo cenato tutti insieme. Al termine della cena abbiamo giocato ancora un po' insieme, con anche qualche ragazzo del paese, ed infine i ragazzi sono stati riportati a S.Ilario verso le 21.30.
L'esperienza è stata certamente impegnativa e faticosa, per chi ha giocato quasi ininterrottamente con i ragazzi un po' scalmanati, che parlavano anche una lingua diversa, per chi ha cucinato, per chi ha gestito l'iniziativa, e per tutti quelli che hanno partecipato a questa giornata. Adesso che ci penso, e che la ricordo grazie alle foto, sono molto contento (e penso che lo siano anche tutti gli altri, viste le chiacchiere e le risate di ieri sera!) perchè ho fatto del mio meglio per far divertire e far conoscere il nostro paese, a ragazzi stranieri che non hanno la nostra fortuna di avere una famiglia. Spero che anche per loro ragazzi possa essere stata una bella esperienza, spero che un giorno potranno ricordarsi di noi e di questa bella giornata passata insieme e auguro loro tanto divertimento anche nei prossimi giorni in altri paesi.
Ci vediamo alla prossima iniziativa in parrocchia, non mancate!!!
Paolo
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