- don Fernando
- Esercizi spirituali
Ritiri di Avvento 2019
Omelie di Domenica 24 Novembre 2019 - Re dell'Universo, Anno C
Messa delle 9:00 di Calerno
Il Vangelo di questa domenica descrive una scena per nulla gradevole: ci porta sul monte Calvario dove ci sono 3 croci, a cui sono appesi Gesù e 2 malfattori. E come abbiamo sentito, Gesù chiuse la sua esistenza terrena compiendo 3 cose significative: morì perdonando, morì regalando il Paradiso a un delinquente, morì in compagnia di due peccatori. Potremmo anche dire così: l’ultimo atto di Gesù prima di morire fu un gesto di perdono; l’ultima compagnia di Gesù prima di morire fu quella di 2 delinquenti; l’ultima parola di Gesù prima di morire fu una dichiarazione che vorremmo sentirci tutti rivolgere (Oggi stesso sarai con me in Paradiso). Possiamo cogliere in queste 3 cose di Gesù un programma di vita per ciascuno di noi. Di questo episodio ora faccio qualche sottolineatura.
Ormai giunta alla 23a edizione, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare è diventata un importantissimo momento di coinvolgimento e sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare attraverso l'invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: donare la spesa a chi è povero.
Sabato prossimo 30 novembre, presso i supermercati aderenti all’iniziativa, saranno presenti i volontari del Banco Alimentare per fornire tutte le informazioni riguardo questa iniziativa e per ricevere i generi alimentari a lunga conservazione che vorrete donare.
Quest’anno la Caritas dell’Unità Pastorale Calerno-S. Ilario gestirà per conto del Banco Alimentare tre supermercati: oltre all’ECU di Calerno, il Famila di S. Ilario e il Conad di Taneto.
Non è semplice trovare volontari sufficienti per coprire l’intero orario di apertura dei tre supermercati.
Se qualcuno volesse donare una o più ore del suo tempo per questa bella iniziativa, in particolare per gestire la raccolta al Famila di S. Ilario e al Conad di Taneto, può contattare Anna al 340.6054690.
Nostro Signore Gesù Cristo
Re dell'Universo – Anno C
In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] il popolo stava a vedere; i capi invece deridevano Gesù dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l'eletto». Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell'aceto e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso».
Sopra di lui c'era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei». [...]
Nell’approssimarsi del Natale 2019 con il progetto MENO LUCI, PIU VITA!,
l’Amministrazione comunale di Sant’Ilario d’Enza, esprimendo il desiderio di rendere più sostenibili e partecipate queste festività nel “fare luce” sui valori più importanti
invita i Cittadini, le Istituzioni, le Associazioni, il mondo delle Attività produttive
a esporre
PRESEPI SPONTANEI
NELLE STRADE DI S. ILARIO E CALERNO
in luoghi visibili all’esterno
Riscoprire non solo un'antica e preziosa tradizione religiosa, che vanta, da sempre, un grande successo popolare. Se il primo lo realizzò San Francesco nel 1223 a Greccio, furono i monaci cistercensi i più attivi fautori del presepe che, come ogni tradizione non muore ma si rinnova di generazione in generazione. Il Presepio è assurto a espressione simbolica dei valori universali dell’uomo: la pace, l’accoglienza, la famiglia, la fraternità.
Omelia di Domenica 17 Novembre 2019 - XXXIII del Tempo Ordinario
Ci colpiscono, e molto, le parole catastrofiche del Vangelo di questa S. Messa. Interpellato sulle sorti della città di Gerusalemme, Gesù prende spunto dalla fine ingloriosa di questa città per descrivere la fine del mondo. E lo fa ricorrendo alle categorie apocalittiche del tempo, le quali se da una parte non vanno prese alla lettera, dall’altra il messaggio forte che contengono, è da cogliere. Su una frase in particolare vorrei riflettere: nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Che vuol dire: ciascuno di noi è talmente prezioso agli occhi di Dio, che fin ogni nostro capello è importante. Il messaggio è chiaro: davanti a Dio non siamo un numero, ma un volto. Se per l’amministrazione pubblica siamo un codice fiscale, davanti a Dio siamo pezzi unici, irrepetibili e insostituibili. Il tu con cui Dio si rivolge a noi non lo adopera con nessun altro, con la stessa gradazione e intimità. Tre esempi ci aiutano a capire.
Omelia di Domenica 10 Novembre 2019 - XXXII del Tempo Ordinario
Anche ai tempi di Gesù ci si interrogava su cosa c’era dopo la morte, se il niente o un’altra vita. E anche allora le opinioni differivano. I sadducei ad es. erano un partito religioso che negava che ci fosse un’altra vita dopo la morte. Gesù non la pensava così. E un giorno si trovarono a discutere proprio di questo argomento. Il Vangelo di questa domenica riporta uno stralcio di quella conversazione. Venne sottoposto a Gesù un caso abbastanza inverosimile, la storia di una donna che rimase vedova 7 volte perché ogni volta che moriva il marito se ne trovava un altro, che a sua volta moriva. Un caso quasi ridicolo col quale questi sadducei volevano ridicolizzare il passaggio dei morti dei morti alla vita eterna. La domanda a Gesù fu questa: se questo Paradiso c’è, questa donna in Paradiso di chi sarà moglie, visto che ha avuti ben 7 mariti? La risposta di Gesù l’abbiamo sentita, di questa risposta sottolineo 2 cose.
XXXIII Domenica
Tempo ordinario – Anno C
In quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». [...]
Carissimi, in collaborazione con la Pastorale Giovanile della Parrocchia di Montecchio Emilia, vi invitiamo allo spettacolo "Il mondo di Lucy", sabato 16 novembre alle 20.45 a Montecchio Emilia in Oratorio.
La proposta si inserisce nel percorso di formazione dei giovani e giovanissimi sul valore della persona.
Lo spettacolo è fatto dai genitori di Lucy, coppia di sposi per professione musicisti, che, con tanta musica e altro, raccontano il loro aver accolto una figlia down.
In allegato il manifesto e il foglio di sala (cliccare qui)
Potete guardare il trailer cliccando su questo link https://www.youtube.com/watch?v=ukqrnjtYkXo
Sul manifesto troverete maggiori indicazioni, vi consigliamo di prenotare all'indirizzo di posta elettronica riportato.
A presto.
Scuola di Formazione Teologica Val d’Enza
La Segreteria