Oggi i festeggiamenti sono per questi 20 ragazzi che hanno ricevuto la Prima Comunione. Gesù Eucarestia era al centro, e finalmente anche loro hanno potuto vivere pienamente la gioia della Messa!
Un grosso ringraziamento ai loro catechisti!!

 

 


Oggi grande festa a Calerno: il Vescovo Gianotti ha cresimato 19 ragazzi.
Bravi tutti loro, che hanno raggiunto questo importante traguardo, e complimenti ai catechisti!!




Care famiglie di Calerno, da pochi mesi sono anch’io della vostra comunità; d’ora in poi dovrò dire ‘nostra comunità’. Sono felice di questo. Quanto vorrei conoscere la storia, la tradizione e gli eventi caratteristici di questa mia nuova famiglia. Innanzitutto, come state? Come va in casa, sul lavoro, nelle relazioni? Immagino che non manchino tribolazioni e problemi, ma so anche che siamo a Natale, la ricorrenza che ogni anno viene a ricordarci che anche se qualcuno dovesse ritenersi lontano di Dio, Lui non è lontano da nessuno. Natale è il Signore stesso che si accosta a ciascuno per ascoltare e sostenere. Il Vescovo, affidandomi questa nuova parrocchia, mi chiama ad essere segno di Gesù buon pastore il quale sta dietro, sta in mezzo e sta in testa a tutte le sue pecore. Essere prete tra voi significa servire la vostra gioia, la vostra carità, la vostra vocazione. Se ce la farò, mi piacerebbe venirvi a trovare personalmente per conoscere tutto il bene che state già facendo ed averne io stesso sostegno. Voglio lasciare alla vostra riflessione le parole che il Papa ha rivolto domenica scorsa ai bambini presenti in piazza S. Pietro a Roma per l’Angelus. Ha detto: “Saluto con affetto i bambini venuti per la benedizione dei “Bambinelli”, organizzata dal Centro Oratori Romani. Quando pregherete a casa, davanti al presepe con i vostri familiari, lasciatevi attirare dalla tenerezza di Gesù Bambino, nato povero e fragile in mezzo a noi, per darci il suo amore. Questo è il vero Natale. Se togliamo Gesù, che cosa rimane del Natale? Una festa vuota. Non togliere Gesù dal Natale! Gesù è il centro del Natale, Gesù è il vero Natale! Capito?”

Famiglie di Calerno, siate benedette dal Signore! E anche voi benedite me!

Buon Natale,
don Fernando



Domenica 17 dicembre (ore 16.00) Natale in Musica alla Chiesa Santa Margherita di Calerno. In scena l’ensemble corale Il Bosco-Isicoro di Caldelbosco Sopra diretto dal maestro Francesco Trapani. In programma musiche di A. Pedrotti, A. Mascagni, R. Dionisi, L. Pigarelli, F. Trapani.  Ingresso libero. 


L'ensemble si è formato, alla fine dell’anno 2016, dall’unione delle corali IL BOSCO (Cadelbosco Sopra) e ISICORO (Rivalta), già attive fin dal 1994. L’Ensemble ha unito tali ventennali esperienze corali e facendosi apprezzare in svariate occasioni. Il repertorio è costituito da canti dell’antica tradizione popolare, sia religiosa sia profana che costituiscono il motivo musicale dominante del coro stesso che si impegna – con proficui risultati che lo hanno visto parte attiva in varie iniziative musicali – anche nel genere “ gospel “ e nel Canto Gregoriano simbolo perenne del canto religioso universale.


Il coro è guidato da Francesco Trapani che ha portato al coro un’esperienza ultracinquantennale di corista e, in passato, anche di direttore, del Coro Monte Cusna di Reggio Emilia, oltre ad aver composto ed inciso, per il cantante rock Luciano Ligabue, l’ouverture di un suo canto, eseguito, per l’appunto dal Coro Monte Cusna nella edizione del primo concerto al Campovolo nell’anno 2005.

L’evento, in memoria e ricordo di Monsignor Stanislao Fontana e realizzato con il contributo del Comune di Sant’Ilario d’Enza, fa parte del circuito provinciale della rassegna di musica sacra Soli Deo Gloria.

Corale Bosco-Isicoro


In duomo il dialogo tra il vescovo e il noto cantautore: «Non si può essere felici se si è soli»


Un cantautore che è anche professore. E un “vecchio professore” – così si è recentemente definito in un recente incontro – che è anche vescovo. Ieri sera, monsignor Daniele Gianotti ha parlato dal presbiterio della “sua” cattedrale di Crema (Cremona). Nulla di strano, se non fosse che anziché sedere in cattedra stava accomodato dietro a un tavolino dal design bianco. E soprattutto che al suo fianco non c’erano il vicario generale, il presidente del Capitolo della cattedrale, i sacerdoti diocesani, lo splendore liturgico delle Messe pontificali… Ma Roberto Vecchioni.


Lettera alle due comunità

Quando nasce un’unità pastorale, come è avvenuto a Calerno e a S. Ilario, una questione da affrontare è l’orario delle Messe. Perché? Perché se un parroco si trova ad avere una o più parrocchie in aggiunta da servire, gli diventa difficile se non impossibile mantenere lo stesso numero di Messe in ogni comunità. Voglio dunque rendervi partecipi del criterio che ho seguito nel ridefinire il numero delle Messe festive nelle nostre due parrocchie.

Carissimi,
accogliendo l’invito del nostro Vescovo Massimo, le nostre due comunità sono sempre più incamminate per essere insieme e fare le cose insieme in ‘unità pastorale’, come un’unica famiglia.

Vi scriviamo perché, sulla proposta dei due consigli pastorali, abbiamo pensato di invitare tutti voi

MERCOLEDI’ 14 GIUGNO 2017 alle ore 19.00

per la celebrazione della Messa nella chiesa parrocchiale di Calerno.

Seguirà per tutti – come prolungamento della Liturgia - un momento di festa e di amicizia per conoscerci e condividere assieme la gioia della comunione e della fraternità.

Per questo motivo, la S. Messa delle ore 19.00 a Sant’Ilario verrà sospesa per consentire a tutti coloro che lo desiderano di ritrovarci insieme a Calerno.
Maria Madre di misericordia, ci tenga per mano col suo cuore materno,


don Fernando e don Franco              



7 giugno 2017


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