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IV Domenica di Quaresima - Anno A
In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita e i suoi discepoli lo interrogarono: «Rabbì, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?». Rispose Gesù: «Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio (...)
Omelia di Domenica 12 marzo 2023 - III Domenica di Quaresima, Anno A
Gesù, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunse una donna ad attingere acqua. Le disse: ‘Dammi da bere’. Così è iniziata la lettura del Vangelo. Quel giorno dunque, Gesù, stanco, si fermò presso un pozzo. Era arrivato lì nell'ora più calda della giornata, nella brulla Samaria. C’era calura, afa e aveva sete. In quello stesso momento arrivò ad attingere acqua una donna. Gesù le disse: puoi darmi da bere? E Gesù fece della sua sete l’occasione per ridare a quella donna un pò di serenità. Ora, dato che nulla accade per caso ma sempre per una ragione, quel giorno l’incontro di Gesù con quella persona, lungi dall’essere stata una casualità, era parte di un disegno. Quand’ero adolescente, durante un incontro col mio don, al quale chiedevo come si fa a mettersi in relazione con Dio, lui mi rispose: Non devi fare chissà che cosa. Dio ti incontra lì dove sei e come sei. Proprio come accadde alla samaritana con Gesù.
III Domenica di Quaresima - Anno A
In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar (...) qui c’era un pozzo di Giacobbe (...). Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». (...) Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I giudei infatti non hanno rapporti con i samaritani (…)
Omelia di Domenica 5 marzo 2023 - II Domenica di Quaresima, Anno A
A chi interessa essere felice? A tutti. Chi tra una preoccupazione e l’altra non cerca uno spazio in cui stare un po' bene? Tutti. Inizio così l’omelia perché fu proprio per questa ragione che un giorno Gesù invitò alcuni suoi apostoli ad andare con lui su un monte per una mezza giornata. Gli apostoli accolsero la proposta di Gesù e la vissero come un regalo, un regalo dal nome trasfigurazione, che il Vangelo ci ha appena raccontato. Per Gesù non è importante solo che si faccia del bene ma anche che si stia bene. Lo confesso: ogni volta che ascolto il Vangelo della trasfigurazione di Gesù è come se respirassi una boccata d’aria buona; ogni volta mi viene rafforzata la speranza. Perché?
II Domenica di Quaresima - Anno A
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui (...)
Omelia di Domenica 26 febbraio 2023 - I Domenica di Quaresima, Anno A
Non di solo pane vive l’uomo; è una delle frasi di Gesù del Vangelo di oggi. Significa: mangiare bisogna, ma mangiare non è tutto; i beni materiali occorrono, ma non bastano a rendere felici. Riflettiamo un pò su queste parole.