Omelia di Domenica 21 Maggio 2022 - VI Domenica del Tempo di Pasqua, Anno C

Questa mattina la mia omelia prende le mosse dalla 1^ lettura, la quale tratta di un tema di grande attualità. Ci ha parlato di tensioni e accese discussioni, avvenute all’interno delle primissime comunità cristiane, quelle sorte subito dopo l’Ascensione di Gesù. Provo a dire con parole mie il contenuto di questa lettura.

Omelia di Domenica 15 Maggio 2022 - V Domenica del Tempo di Pasqua, Anno C

Vi dò un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri. Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: se avete amore gli uni per gli altri.
Queste parole sono il cuore del breve Vangelo di questa domenica. Un antico saggio orientale diceva che se lui avesse avuto per un istante l’onnipotenza di Dio, l’unico miracolo che avrebbe compiuto sarebbe stato quello di ridare alle parole il loro significato originario. Se questo saggio fosse qui, l’abbraccerei, perché in questo nostro tempo sta proprio accadendo che parole importanti vengano sempre più distorte e travisate. E in questa triste sorte stanno cadendo parole del calibro di AMORE, PACE, LIBERTA’, FAMIGLIA.


Don Lao si è sempre speso molto per le scuole materne parrocchiali ed in particolare per la nostra scuola San Vincenzo. Spesso ci invitava a dare un contributo per sostenere questa importante opera che arricchisce tutta la comunità.
Ebbene, come ogni anno è tempo di dichiarazione dei redditi e oltre alla facoltà di devolvere l’8‰ dell’IRPEF alla Chiesa Cattolica, è possibile destinare il 5‰ ad organizzazioni non lucrative di utilità sociale come la nostra 

Scuola Materna Parrocchiale San Vincenzo.

 

Per destinare il 5‰ dell’IRPEF alla nostra Scuola Materna, che nonostante le difficoltà dal 1910 svolge un'importante funzione sociale nella nostra piccola frazione, basta firmare nell'apposito riquadro del CUD 2019, del modello 730/2019 redditi 2018, o del Modello Unico Persone Fisiche 2019, e riportare nell'apposito spazio il codice fiscale 

80014430351.

 
 

Importante! Le scelte di destinazione dell’8‰ e del 5‰ dell’IRPEF non sono in alcun modo alternative fra loro, pertanto possono essere espresse entrambe. Inoltre non comportano nessun aggravio di spesa per il contribuente.

 

Omelia di Domenica 8 Maggio 2022 - IV Domenica del Tempo di Pasqua, Anno C

Abbiamo appena ascoltato la bella pagina di vangelo in cui Gesù paragona se stesso ad un pastore e noi cristiani al suo amato gregge. E pure il versetto dell’alleluia ci ha detto: Io sono il buon pastore conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me. Nel Vangelo di Giovanni, qualche riga prima del nostro brano evangelico, Gesù precisa: il pastore chiama le pecore una ad una. Mi son detto: non fan così anche i papà e le mamme con i figli?

Omelia di Domenica 1 Maggio 2022 - Tempo di Pasqua, Anno C

Il Vangelo di questa domenica è come un bel prato verde dove qua e là ci sono fiori molto belli. Non potendo per motivi di tempo, coglierli tutto, ne colgo uno. Si tratta del grido con cui l’apostolo Giovanni riconobbe nell’uomo che stava sulle rive del lago, Gesù. E’ il Signore, così grida. Si tratta di un’esclamazione spontanea, immediata, che contiene tutto. Io credo che finché non esce anche da noi il grido è il Signore! Cioè, E’ Lui! E’ Lui che è qui con me ora!, manca qualcosa alla nostra fede.

Omelia di Domenica 24 Aprile 2022 - Tempo di Pasqua, Anno C

Puntualmente, ogni anno, il Vangelo della domenica dopo Pasqua ci fa riflettere su Tommaso, che io chiamo l’apostolo dal coraggio delle proprie idee. Gli apostoli non erano un gruppo omogeneo, Tommaso ad esempio si distingueva perché amava pensare con la sua testa, dire la sua apertamente, a costo di rimanere isolato dagli altri. E’ proprio questo aspetto di lui che voglio approfondire.
Il testo evangelico inizia così: erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per paura dei Giudei. Ciò significa che gli apostoli, in quel giorno di Pasqua, erano ancora una comunità chiusa, impaurita, a porte sbarrate. Con l’eccezione di Tommaso. Lui no, lui andava e veniva, infatti quando arrivò Gesù lui non c’era.

Omelia di Domenica 17 Aprile 2022 - Domenica di Pasqua

Il centro della Pasqua è la resurrezione di Gesù, ma a mio parere il ritorno in vita di Gesù non è stata la cosa più sorprendente. E mi spiego: è di Dio fare cose impossibili all’uomo, tipo la resurrezione. Invece ciò che non finisce di stupirmi è il modo in cui Gesù, da risorto, s’è presentato alle varie persone. Un modo che ha mostrato come il suo amore verso coloro che furono stati sleali con lui nei giorni prima, era rimasto intatto. Ecco perché il titolo che dò alla mia omelia di Pasqua è: Resurrezione, ovvero non prendersela. Ammettiamolo: dopo che abbiamo subito oltraggi e insulti non affiora in noi l’istinto di farla pagare a chi ci ha fatto soffrire?