- don Fernando
- Esercizi spirituali
Ritiri di Avvento 2023
Omelia di Domenica 19 novembre 2023 - XXXIII Domenica del Tempo Ordinario, Anno A
Anche oggi, come domenica scorsa, la lettura del Vangelo ci mette davanti una parabola di Gesù.
E’ iniziata così: un uomo, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi: a uno diede 5 talenti, a un altro 2, a un altro 1, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì. Dunque, nessuno venne lasciato senza talenti, come a dire: nessuno è sprovvisto di doni, di qualità, di possibilità. Dio a tutti dà, anche se non alla stessa maniera.
XXXIII Domenica
Tempo Ordinario - Anno A
«(...) A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, secondo le capacità di ciascuno; poi partì. (...) Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò e volle regolare i conti con loro. Si presentò colui che aveva ricevuto cinque talenti e ne portò altri cinque, dicendo: “Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque”. “Bene, servo buono e fedele – gli disse il suo padrone –, sei stato fedele nel poco, ti darò potere su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone” (...)».
Omelia di Domenica 12 novembre 2023 - XXXII Domenica del Tempo Ordinario, Anno A
Il Vangelo di questa domenica ci racconta una storia, la storia di dieci ragazze, le quali, torce accese in mano, sfidano la notte per andare verso la casa di un’amica che doveva sposarsi, per poi accompagnarla alla festa di nozze. Era un’usanza dei tempi di Gesù. Mi piace vedere in queste dieci ragazze con la torcia in mano, un messaggio con cui Dio ci invita a chiederci: Io sto portando luce a qualcuno? Il mio è un vivere acceso o spento?
XXXII Domenica
Tempo Ordinario - Anno A
«Il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. (…)
XXXI Domenica
Tempo Ordinario - Anno A
Non fatevi chiamare “rabbì”, perché́ uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate “padre” nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare “guide”, perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato».
Omelia di Domenica 29 ottobre 2023 - XXX Domenica del Tempo Ordinario, Anno A
In quest’ultima domenica di ottobre, troviamo sulla bocca di Gesù un invito accorato: AMERAI. E’ più di un invito, è l’annuncio di un modo di vivere, è una vocazione, una missione, il cuore di ogni esistenza.
> Un antico saggio orientale disse che se lui avesse avuto per un istante l’onnipotenza di Dio, l’unico miracolo che avrebbe compiuto sarebbe stato quello di ridare alle parole il loro significato originario. Se questo saggio fosse qui davanti a me l’abbraccerei di gioia perché in questo nostro tempo sta proprio accadendo che certe parole molto importanti vengano sempre più distorte e travisate.