Omelia di Domenica 1 ottobre 2023 - XXVI Domenica del Tempo Ordinario, Anno A
Quante volte abbiamo sulla bocca due paroline: sì e no. Bè, è di queste due paroline che il Vangelo di questa domenica ci parla. E lo fa raccontandoci una storia. C’è un contadino, papà di due figli maschi, il quale possiede una vigna grande. E’ autunno, il tempo di vendemmiare e quindi ai suoi figli dice di andare a vendemmiare. E cosa accade? Che uno gli dice sì ma poi non va, l’altro invece gli dice di no ma poi va. C’è dunque un sì che diventa no e un no che diventa sì. Proviamo a riflettere su questa cosa, che riguarda pure noi.
XXVI Domenica
Tempo Ordinario - Anno A
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Che ve ne pare? Un uomo aveva due figli. Si rivolse al primo e disse: “Figlio, oggi va’ a lavorare nella vigna”. Ed egli rispose: “Non ne ho voglia”. Ma poi si pentì e vi andò. Si rivolse al secondo e disse lo stesso. Ed egli rispose: “Sì, signore”. Ma non vi andò. Chi dei due ha compiuto la volontà del padre?». Risposero: «Il primo». (...)
Domenica 1 ottobre, con inizio a partire dalle 14,30, prende il via la ventiduesima edizione della 6 ore in memoria di Federica, il tradizionale appuntamento pallavolistico (e non solo..) che quest’anno vede purtroppo una partecipazione ridotta di iscritti suddivisi in 4 squadre pronte comunque come sempre a dare spettacolo e, soprattutto, a divertirsi.
Semifinali e finale si svolgeranno a partire dalle 17 per proseguire poi con premiazioni e aperitivo conclusivo aperto a tutti.
Queste le squadre e gli orari delle partite, raccomandiamo a tutti i partecipanti la puntualità soprattutto per quanto riguarda le prime partite. Buona 6 ore a tutti!!
Omelia di Domenica 24 settembre 2023 - XXV Domenica del Tempo Ordinario, Anno A
Questa mattina abbiamo davanti una parabola di Gesù splendida, ma che va capita bene. Dico così perché dopo averla ascoltata, vien spontaneo chiedersi: da quando in qua chi lavora un’ora prende una paga uguale a chi lavora otto ore? Vediamo di capire.
XXV Domenica
Tempo Ordinario - Anno A
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Si accordò con loro per un denaro al giorno e li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano in piazza, disoccupati, e disse loro: “Andate anche voi nella vigna; quello che è giusto ve lo darò”» (...)
Omelia di Domenica 17 settembre 2023 - XXIV Domenica del Tempo Ordinario, Anno A
Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a 7 volte? E’ con questa domanda dell’apostolo Pietro che si apre il Vangelo di questa Messa. Usando la parola ‘fratello’ e non ‘nemico’, Gesù non tratta del perdono dei nemici ma del perdono dell’amico e dei propri cari. Questa domenica ci mette innanzi alle nostre amicizie, ai nostri familiari, alla nostra comunità e lì ci chiede di verificare lo stato di salute del perdono reciproco. Lo sappiamo tutti che non sempre tra amici o tra familiari le cose vanno bene. Viene in mente il salmo 41: anche l'amico in cui confidavo, anche lui, che mangiava il pane con me, alza contro di me il suo calcagno. Ma restiamo alla domanda di Pietro: quante volte dovrò perdonare? Fino a 7 volte?