La Scuola Materna San Vincenzo è una scuola paritaria, cattolica e pubblica. Le esperienze vissute dai bambini ruotano attorno all'idea di un apprendimento costruttivista e trovano le radici nel concetto di laboratorio aperto.
La didattica della scuola si declina a partire dagli interessi dei bambini e promuove lo sviluppo integrale e globale di ciascuno.
Contesti interessanti e stimolanti, permettono di mettersi alla prova, imparando a padroneggiare i saperi e arricchendo competenze, relazioni e ricerche.
Nell'anno i bambini avranno occasione di effettuare progetti di psicomotricità e/o ambientamento in acqua seguiti da personale specializzato.

REQUISITI DI ACCESSO:
bambini che compiono i tre anni entro il 31 gennaio dell'anno scolastico
la precedenza viene data ai residenti del comune di Sant'Ilario e ai fratelli dei bambini già iscritti nell'anno scolastico in corso
per i fuori comune sarà stilata una graduatoria per ordine di arrivo
iscrizioni aperte da inizio gennaio fino ai primi di marzo, salvo esaurimento posti

LA SCUOLA DISPONE DI:
due sezioni miste ( 20 bambini ciascuna)
refezione interna
palestra/teatro
giardino e area verde polifunzionale
cucina
sala da pranzo
atelier
sala delle coccole

ORARI DI FUNZIONAMENTO:
da settembre a giugno, da lunedì a venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 16.00
orario prolungato fino alle ore 18 con maggiorazione della retta (attivato solo se si raggiunge un minimo di 8 richieste)

TRASPORTO: servizio comunale attivo solo sul territorio di Sant'Ilario e Calerno

RETTE: uniformate a quelle del comune tramite compilazione del modello ISEE.
Quota d'iscrizione annuale obbligatoria (fatta al momento dell'iscrizione per fermare il posto): 40 euro.
Chi ha effettuato più iscrizioni su scuole del comune e non versa la quota di iscrizione rimane in lista d'attesa.


CONTATTI:
0522/679722
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Nella cultura ebraica, ai tempi di Gesu,  il ruolo degli anziani nella società era molto importante godevano di grande rispetto, infatti a quei tempi erano loro a decidere che direzione si doveva prendere, sia a livello sociale che a livello religioso.
Gli ammalati poi,  erano una realtà che occupava un grande spazio nel  cuore di Gesù, tanto è vero,   che molti dei suoi miracoli furono proprio guarigioni da malattie che causavano,  tra le altre cose, l’emarginazione degli ammalati dal resto della comunità.

Con il tanto atteso arrivo dell’estate è giunto anche il momento di tornare a popolare la pista. Già dagli inizi di giugno, se non prima, molti ragazzi di Calerno si danno appuntamento fisso ogni pomeriggio per divertirsi insieme su quello che ormai è diventato il centro di ritrovo per tutti i giovani, e non più, di Calerno.

Tutto ebbe inizio al termine del campeggio di S.Cassiano nell’estate del 1985. I ragazzi in quel periodo vacanziero avevano imparato alcune canzoni, e come sempre nei campeggi, si era creato un bel clima di amicizia, che vollero portare avanti anche al termine dei 15 giorni passati insieme. Pensarono così di organizzare una festa in parrocchia dove ripetere alcune canzoni tipiche, da canzoniere tanto per intenderci. Così con qualche carro, alcuni microfoni, un paio di chitarre acustiche collegate ad un mixer artigianale, e con l’aiuto di quanti pur non avendo partecipato a quel campeggio si erano resi disponibili nella preparazione, nacque nel settembre 1985 la prima festa parrocchiale.

La notizia è ufficiale, la nostra Parrocchia quest’anno non avrà il campeggio estivo in montagna: 4 iscritti…un po’ pochi, direi record storico in negativo
Un evento, se consideriamo che dal 1973 (Garda di Sonico) al 2010 (Auronzo di Cadore) gli anni in cui non è stato effettuato un campeggio si contano sulle dita di una mano; peccato, perché a detta di tanti che l’hanno vissuta, questa è una di quelle esperienze che ti rimangono per sempre nel cuore.

Ogni anno a settembre la voglia di cominciare un nuovo anno di catechismo è tanta. La preparazione a un Sacramento è però anche impegnativa! In quanto catechiste giovani ci siamo sentite inadeguate al pensiero di dover spiegare a bambini di quarta elementare cos’è realmente la Messa e in difficoltà a chiedere ai genitori di accompagnare i bambini e partecipare con loro nonostante in passato avessero fatto una scelta differente. E' stata però una soddisfazione grande vedere di domenica in domenica che i primi banchi venivano occupati dai nostri bimbi che arrivavano in Chiesa ancora prima delle loro catechiste.

Come molti di voi oramai sapranno, è in uso già da un po’ di tempo nella nostra Parrocchia una “Stanza per la musica”, come i più la chiamano, o di una “Sala prove” per i nostalgici degli anni d’oro del Rock and Roll puro e crudo.
Quello che si vuole raccontare in questo articolo è quando si è iniziato a pensare di avere una stanza in cui la musica la facesse da padrone, e anche il perché: dare a tutti insomma la possibilità di partecipare alla creazione di un qualcosa, che anche se in piccolissima parte, può aiutare a rendere la vita nella nostra piccola realtà un po’ più divertente, e può dare a tutti la possibilità di creare una “colonna sonora” per la vita di tutti i giorni.

Come ricorderete il 12 giugno 2004 la Parrocchia di Calerno inaugurò la pista polivalente. Oggi, sette anni dopo, si è ampliato quel progetto, pensato nel lontano 2003.
Nel mese di maggio 2011 infatti la Parrocchia si è arricchita di una nuova piccola struttura: un gazebo posto nel cortile dell’oratorio a fianco della pista e del campo verde. Il progetto iniziale prevedeva una casetta in legno, per vari  problemi tecnici e strutturali  non è stata possibile la sua realizzazione.

 

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