Omelia di Domenica 23 maggio 2021 - Domenica di Pentecoste

Pentecoste, festa dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo lo abbiamo tutti, preti e non, fin dal Battesimo. Tutti i battezzati, in forza appunto dello SS, sono abilitati e in grado di trasmettere tutto ciò che riguarda Dio. Ieri mattina ero a Reggio ad ascoltare la testimonianza di una suora. Ci riferiva che qualche giorno fa nella sua chiesa di Roma è entrato un uomo che chiese: ho domande su Dio da fare, a chi posso rivolgermi? Le 2 donne delle pulizie presenti, gli dissero. Si rivolga al parroco. Bene, cerchiamo allora di capire un po’ meglio cosa significhi essere battezzati e parlare e agire mossi dallo Spirito Santo.

Omelia di Domenica 16 maggio 2021 - Ascensione del Signore

Il Vangelo di questa solennità dell’Ascensione di Gesù al Cielo ci porta all’ultima giornata terrena di Gesù, quando salì definitivamente al Padre. Si tratta di un brano che mette in campo alcuni verbi su cui intendo soffermarmi. Eccoli: andate in tutto il mondo, caccerete i demoni, parlerete lingue nuove, prenderete in mano serpenti, berrete qualche veleno, imporrete le mani ai malati. Vorrei tradurre per noi, queste 6 azioni che Gesù elenca.

Omelia di Domenica 9 maggio 2021 - VI Domenica di Pasqua

Il Vangelo che abbiamo ascoltato è un gioiellino, è una sorta di inno all’amore e contiene un profondo insegnamento sull’arte di amare. Peccato che per motivi di tempo mi dovrò concentrare solo su alcune parole. Ci sono 3 frasi in cui Gesù unisce 2 parole: amore e comando. Eccole: Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri… Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando… Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.

Omelia di Domenica 2 maggio 2021 - V Domenica di Pasqua

Ha detto un sacerdote: Nelle pieghe dei vangeli si nascondono tesori. A volte sono nascosti, altre volte ben visibili. Chiediamoci allora: qual è il tesoro racchiuso nel Vangelo che abbiamo ascoltato? C’è questo tesoro, e lo chiamo così: INNESTO. Mi spiego. Chi si occupa di orto e giardinaggio sa cosa sono gli innesti. L’innesto è inserire in una pianta una parte di un'altra pianta di specie diversa, allo scopo di ottenere un nuovo soggetto vegetale. Lo si effettua di solito per ottenere frutti più pregiati. Bene, Gesù questa mattina, attraverso il Vangelo ci porta in un vigneto e ci fa notare che se i tralci producono uva, è perché sono innestati nella vite. Come a dirci: verifica dove è innestata la tua vita perché molto di te dipende da questo innesto. E’ dove siamo innestati che parte l’orientamento della nostra vita. E per ‘innesto in Gesù’ s’intende quell’intimità e amicizia tra noi e Lui, che proviene dalla preghiera. Chiediamoci: è la vita di Dio che scorre nelle nostre vene o qualcos’altro?

Torniamo nuovamente sulla raccolta di firme online promossa da FISM a sostegno delle scuole dell'infanzia paritarie (di cui vi abbiamo parlato in questo articolo) per chiedere a chi non l'avesse già fatto di firmare questa petizione. Con questa iniziativa si chiede un piano di investimenti strutturale e adeguato a sostegno delle scuole paritarie e no profit di ispirazione cristiana come le scuole dell'infanzia della nostra Unità Pastorale.
Cliccando sull'immagine qui a fianco è possibile visionare la lettera che FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) ha inviato alle famiglie per spiegare le ragioni di questa iniziativa.

Firma questa petizione su change.org

 

 

Omelia di Domenica 25 aprile 2021 - IV Domenica di Pasqua

Gesù amava parlare per immagini, simboli, raccontini. Nel Vangelo di questa domenica paragona lui ad un pastore e noi ad un gregge. Lo fa utilizzando 2 verbi, conoscere e dare. Le analizzo brevemente.
> Conoscere - Dice Gesù: conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me. Attenti a una cosa: mentre per noi, conoscere equivale a sapere ed è un’azione della mente, nella Bibbia ‘conoscere’ ha un significato più forte: è, sì, un’azione della mente, ma anche e soprattutto del cuore. E’ un verbo che fa più riferimento all’amore che al sapere, più all’esperienza che all’apprendere delle cose.