Omelia di Domenica 19 gennaio 2024 - II Domenica del Tempo Ordinario, Anno C

“Non hanno vino” è la frase della Madonna a Gesù durante le nozze di Cana. Ce lo ha appena riferito il Vangelo. Ora, se a quella festa, Gesù non avesse trasformato l’acqua in vino, la festa si sarebbe tenuta ugualmente, ma non sarebbe stato lo stesso. Noi tutti troveremmo strano a un pranzo matrimoniale trovare sulla tavola solo acqua e non vino. 
Ora, cerchiamo adesso di tradurre per noi il significato di quel vino mancante. La domanda è: qual è il vino mancante nella nostra vita? Quali sono, nella nostra vita, quelle assenze/quei vuoti importanti che ci pesano? Faccio alcuni esempi.

Omelia di Domenica 12 gennaio 2025 - Battesimo del Signore, Anno C

Ogni cosa ha il suo inizio: inizia l’anno, inizia la scuola, inizia un matrimonio, inizia un nuovo lavoro, iniziano le vacanze, inizia una malattia, ecc. Bene, anche la vita cristiana ha il suo inizio: è il Battesimo. Il Vangelo ci ha appena riferito che anche la vita pubblica di Gesù è iniziata col Battesimo. Il Battesimo è sempre qualcosa che equipaggia in vista di una missione.

Omelia di Lunedì 6 gennaio 2025 - Epifania del Signore - Anno C

I Magi… cosa mai avran da dirci personaggi così lontani dalla nostra sensibilità? Credetemi, s’impara molto dalla loro storia.

Omelia di Domenica 5 gennaio 2025 - Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe - Anno C

“Venne fra i suoi, ma i suoi non lo accolsero.” E’ stata questa frase (amara) del Vangelo a darmi lo spunto per l’omelia. Perché Gesù non fu da tutti accolto? Perché non s’aspettavano un Messia così. Mangiava con quelli che nessuno avrebbe mai invitato a cena. Era troppo simile a tutti. Ora, per gli ebrei, credere in un Messia così vicino da poterlo confondere con uno di loro, era davvero troppo. Ecco perché non da tutti Gesù fu accolto. Possiamo dire che la storia di Gesù è stata una storia di espulsioni.

(Messa della notte)

Poche feste sono sentite e desiderate come il Natale. E anche se fosse vero quanto ha detto uno psichiatra (le feste amplificano la solitudine di chi è già solo), non è detto che sia così se è vero che, proprio perché è Natale, c’è sempre qualche persona cara che ti fa visita e così alleggerisce il tuo sentirti solo.

Omelia di Domenica 22 dicembre 2024 - Quarta Domenica di Avvento, Anno C

Il Vangelo di questa domenica è tutto al femminile, perché ha per protagoniste due donne, Maria madre di Gesù ed Elisabetta madre di Giovanni Battista. E’ iniziato così: “Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.” Perché dice in fretta? Perché Maria aveva dentro di sé un segreto che non riusciva a tenersi dentro e che doveva comunicare, alla persona giusta s’intende. Ma c’è di più: si dice in fretta perché il bene è sempre urgente, perché chi vuole bene non è pigro, non è indolente, chi vuole bene si sente sempre in ritardo sul bisogno dell’altro.

Omelia di Domenica 15 dicembre 2024 - Terza Domenica di Avvento, Anno C

Se avete fatto caso, nel Vangelo di oggi Gesù non c’è, e nemmeno viene menzionato. Al suo posto, come protagonista, c’è Giovanni Battista. Mi vien da intitolare così questo Vangelo: tre gruppi - una domanda sola - tre risposte. Mi sto riferendo alla prima parte del testo, che ruota attorno alla domanda, ripetuta tre volte, “che cosa dobbiamo fare?”